Cosa chiede REALMENTE il legislatore al Datore di Lavoro? Cosa vuole comunicare la Cassazione con l’applicazione in sentenza dei principi prima esposti?
- Fare prevenzione all’interno di un’azienda non può essere frutto di azioni sporadiche non coordinate e prive di qualsiasi logica e strategia aziendale. Definire una logica ed una strategia fatta di azioni e risorse coordinate vuol dire implementare un Sistema di Gestione che definisca una precisa politica aziendale e configuri una precisa scelta di fondo ANCHE IN AMBITO FORMATIVO
- L’attività formativa deve tornare ad essere l’elemento chiave per il raggiungimento di una cultura della sicurezza aziendale ed individuale adeguata.
- Passaggio REALE al concetto di formazione continua o meglio al concetto di PROCESSO EDUCATIVO CONTINUO
- Passare ad una formazione rivolta all’ottenimento REALE DI UN RISULTATO che deve distinguersi in TECNICO, INDIVIDUALE e DI TUTELA AZIENDALE
- Per ottenere i risultati sopraccitati c’è bisogno di strumenti; strumenti, anche informatici, che consentano e facilitino l’analisi, la progettazione, la pianificazione, l’erogazione, il controllo e la misurazione dell’apprendimento, il controllo dell’evoluzione nel tempo dei risultati in termini comportamentali, la tracciabilità e la registrazione delle attività per poter accedere a risultati anche statistici da poter studiare e che chiudano il ciclo del miglioramento continuo.